La differenza tra commercialista e dottore commercialista sta principalmente nel titolo accademico e nei requisiti professionali.
Commercialista
Il termine “commercialista” è spesso usato in modo generico per indicare un professionista che si occupa di consulenza fiscale, contabile e aziendale. Tuttavia, non è un titolo ufficiale e può riferirsi anche a persone che lavorano in ambito contabile senza essere iscritti ad albi professionali.
Dottore Commercialista
Il Dottore Commercialista è un professionista iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (ODCEC), il che significa che ha:
- Conseguìto una laurea magistrale in economia (o titolo equipollente).
- Svolto un tirocinio di 18 mesi presso uno studio professionale.
- Superato l’Esame di Stato per l’abilitazione.
Solo chi ha superato questi passaggi può utilizzare ufficialmente il titolo di Dottore Commercialista e svolgere attività come:
Consulenza fiscale e tributaria avanzata
- Revisione contabile e bilanci aziendali
- Operazioni straordinarie (fusioni, acquisizioni, fallimenti, ecc.)
- Rappresentanza dei clienti presso l’Agenzia delle Entrate e altre autorità
In sintesi: tutti i dottori commercialisti sono commercialisti, ma non tutti i commercialisti sono dottori commercialisti.