Dovendo prendere in considerazione la costituzione di  una società commerciale  in Romania è bene valutare e pianificare attentamente l’ambito fiscale che regolerà l’attività dell’azienda  , vale a dire il pagamento di tasse e imposte allo stato rumeno.

  1. Imposta sul reddito

Nel 2023, l’imposta sul reddito delle microimprese è dell’1% se l’azienda ha almeno un dipendente a tempo pieno, secondo la OG 16/2022 ;  lo status di microimpresa è valido solo se l’azienda ha almeno un dipendente a tempo pieno.

           A partire dal 2023, per avere lo status di microimpresa, una persona giuridica deve soddisfare le seguenti condizioni:

  • realizza ricavi, diversi da quelli di consulenza/gestione, in misura superiore all’80% dei ricavi totali;
  • ha almeno un dipendente a tempo pieno;
  • consegue un reddito non superiore all’equivalentein Lei ( valuta locale)  di 500.000 euro;
  • ha soci/soci che detengono più del 25% del valore/numero dei titoli di partecipazione o dei diritti di voto in non più di 3 persone giuridiche che hannoa loro voòta i requisiti per applicare il regime fiscale sui redditi delle microimprese e non hanno codici CAEN  ( codice attività ) specifici al settore HoReCa;
  • il suo capitale sociale è detenuto da soggetti diversi dallo Stato e dalle unità amministrativo-territoriali;
  • non è in scioglimento o liquidazione iscritta nel Registro delle Imprese o presso iTribunali territoriali;

Inoltre, dal 1 gennaio 2023, le società senza dipendenti non possono più essere incluse nell’imposta sul reddito delle microimprese, quindi devono pagare un’imposta sugli utili del 16%

  1. Stipendio/contributi sociali

I contributi salariali sono a carico del dipendente e le percentuali sono:

  • 10% – contributo sanitario
  • 25% – contributo pensionistico
  • 10% – tasse

Legge n. 227/2025 in materia di Codice Fiscale.

Il Contributo Assicurazione Lavoro (CAM) è a carico del datore di lavoro e comprende: disoccupazione, rischi professionali, congedi per malattia, rivendicazioni salariali. La base di calcolo per il CAM è data dalla somma delle retribuzioni lorde da retribuzione e da redditi assimilati alla retribuzione, nazionali ed esteri, e l’aliquota è del 2,25%.

  1. Imposta sul valore aggiunto (IVA)

Quando la società , ad esempio una SRL , diventa contribuente IVA, se alla fine dell’anno fiscale supera i ricavi di 300.000 lei ( 60.600 euro circa) , sussiste anche l’obbligo di registrarsi ai fini del Plafond  ;  a tal proposito , entro 10 giorni dalla fine del rispettivo mese , quando cioè  il plafond è stato superato/  raggiunto.

L’aliquota IVA standard in Romania è del 19%, con due eccezioni:

  • 9% in caso di consegne di beni o servizi quali: prodotti ortopedici, medicinali per uso umano o veterinario, sementi e ingredienti per la preparazione di cibi, consegna di pesticidi e fertilizzanti, ecc. Inoltre, a partire dal 2023, anche i servizi di alloggio, ristorazione e ristorazione rientrano nell’IVA al 9%, mentre nel 2022 rientrano nella categoria dell’IVA al 5%.
  • 5% in caso di consegne di beni o servizi quali: testi scolastici, libri, riviste, giardini zoologici e botanici, consegna di prodotti ecologici, consegna di legna da ardere, ecc.

Un altro cambiamento avvenuto nel 2023 è l’aliquota IVA applicabile ad alcune bevande, come le acque minerali o gassate, aromatizzate che contengono zucchero o altri dolcificanti o le bevande a base di soia. A partire dal 1 gennaio 2023, l’aliquota IVA per questi prodotti è aumentata dal 9% al 19%.

Nel caso di società di nuova costituzione, che sono registrate automaticamente come non contribuenti IVA (a meno che non siano registrate ai fini IVA per opzione), le società non pagano l’IVA, se il fatturato annuo è inferiore alla soglia di 300.000 lei.

  1. Imposta sui dividendi

La distribuzione dei dividendi è il metodo principale e ovviamente  legale ( così come per tanti Paesi )  per appropriarsi  dell’utile realizzato dalla società e sono distribuiti in due modi: trimestrale o annuale, con l’obbligo di essere trattenuta, dichiarata e pagato un’imposta dell’8% del valore del dividendo lordo.

Ad esempio, nel 2023, se sei socio unico e a fine esercizio distribuisci dividendi per 500.000 lei, dovrai pagare allo Stato una tassa dell’8%, cioè 40.000 lei.

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Le informazioni contenute nella presente informativa sono indirizzate ad offrire un quadro generale dell’argomento e non forniscono un’analisi dettagliata dei temi presentati. Di conseguenza, non mi assumo nessuna responsabilità in merito ai fatti e alle omissioni risultanti dall’utilizzo della presente informativa.

 

Fabrizio Antonini

Studio Commerciale Tributario Antonini

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